DOGVILLE

Questo film del 2003 di Lars Von Trier dalla originalissima sceneggiatura teatrale e dai dialoghi ricchi di significati e di simboli ci e` parso molto interessante, all'inizio ci aveva ricordato il film "Momo" del 1986 del regista Johannes Schaaf, tratto dal bellissimo romanzo di Michael Ende (1929-1995), ma dopo, dal cap. 5 in poi, ci siamo completamente ricreduti: Lars Von Trier non si e` ispirato a "Momo", piuttosto al Vecchio Testamento.

Dogville si svolge in un Prologo e Nove Capitoli, ecco la trama:

 

Prologo. Che ci presenta la cittadina e i suoi residenti
La cittadina
Dogville e` abitata da 15 adulti, alcuni bambini e un cane di nome Mose`. L'ambientazione e` in una zona delle Montagne Rocciose, anni '30; le case sono senza mura, solo disegnate in pianta, c'e` anche una miniera d'argento; tutti sanno tutto di tutti; le decisioni comuni vengono prese in una specie di chiesa detta la casa della missione in cui Tom, il protagonista maschile, funge da sacerdote e consigliere; lui si dichiara un osservatore, un minatore dell'animo umano. I personaggi vengono presentati da un narratore con la voce molto impersonale descritti come brava gente:

 

1 Tom,  che crede di essere un filosofo,  e che si considera uno scrittore.

 

2 Marta, custode della casa della missione, che dovrebbe suonare l'organo, ma non lo fa perche` non  puo` spingere i pedali e insieme suonare senza l'autorizzazione del vescovo...

 

3 La signora Ma Ginger che ha una specie di drogheria-emporio molto costoso e che coltiva cespugli di uva spina presso la panchina delle vecchiette. Ma Ginger e` famosa per le sue crostate con la cannella.

 

4 La cugina della signora Ma Ginger, Gloria, che lavora con lei e la segue ovunque.

 

5-6 I coniugi Hensons, che vivono molando bicchieri dozzinali e li rivendono poi come bicchieri di cristallo.

 

7 Bill, figlio degli Hensons, finto studente in ingegneria, che e` un po` stupido, amico di Tom, con lui gioca a dama e perde sempre.

 

8 Lisa, sorella maggiore di Bill, che ha il fidanzato lontano e che Tom desidera.

 

9 Il contadino, Chuck, abile coltivatore di mele, che vive nel frutteto e detesta Dogville.

 

10 Sua moglie Vera, con interessi filosofici, che e` madre di 7 figli, cinque femmine: Daria, Olimpia, Diana, Atena, Pandora e due maschi piu` piccoli: Giasone, il suo prediletto, una vera peste, e Achille ancora in culla. I due coniugi si odiano, dira` poi Tom, parlando di loro.

 

11 Il camionista, Benn, che vive in un garage, beve e frequenta il bordello di Georgeville, la cittadina vicina.

 

12 Il Padre di Tom, Thomas Edison, medico, pensionato, che e` convinto di essere ammalato.

 

13 Il cieco Mckay che finge di vederci.

 

14 -15 Olivia, la negra, che e` una donna di servizio e l'invalida June, che e` sorella di Olivia. Le due sorelle vivono a Dogville, per la generosita` di Thomas.

Tutti i pe

rsonaggi o fingono di essere quello che non sono o aspirano a diventarlo.

 

Cap. 1 Tom sente degli spari e incontra Grace.

Tom sente alcuni spari nella notte: Mose`, il cane, abbaia, come per annunciare un pericolo... compare Grace, la fuggitiva, molto bella ed assai elegante; e` a piedi nudi e con un abito lungo, nero, bordato di pelliccia bianca e nera; i due  si parlano.... arrivano delle auto, la straniera ha paura, Tom la nasconde nella miniera d'argento. Nelle auto ci sono alcuni gangsters, cercano la donna, Tom nega di averla vista, il loro capo, dall'auto, dopo avergli detto che "sta cercando una ragazza che e` probabilmente in uno stato confusionale ma a cui lui tiene molto", gli da` il suo biglietto da visita col n. telefonico, promettendo una ricompensa a chi fornira` notizie della donna. Poi le auto se ne vanno. Grace per ora e` salva, Tom le offre del pane, Grace e`affamata, dapprima rifiuta, ma poi finisce con l'accettare il suo pane; Tom le suggerisce di chiedere asilo agli abitanti di Dogville. Si riunisce l'assemblea nella casa della missione, Tom convince i concittadini, ben consapevoli dei pericoli a cui vanno incontro, ad ospitare la fuggitiva per 2 settimane accettandola come un dono e suggerisce a lei di offrirsi quale collaboratrice domestica ai suoi ospiti, per 1 ora al giorno in ogni casa.

Tom mostra a Grace nella vetrina dell'emporio della signora Ma Ginger 7 statuine di ceramica. Grace ne e` molto colpita.... C'e` un cambio di luce nell'atmosfera della cittadina, nelle statuine Grace vede simboleggiati  gli abitanti di Dogville.

 

Cap.  2 In cui Grace segue il piano di Tom e si imbarca nel lavoro manuale.

Tutti i dogvilliani, l'uno dopo l'altro,  rifiutano l'aiuto domestico offerto, ma poi tutti cominciano ad usufruirne, col patto di accettare pero` solo prestazioni che non siano necessarie. Ed ecco che Grace vestita di abiti lavorativi, inizia a raschiare la terra sotto i cespugli di Ma Ginger, a cucinare per Benn, ad accudire l'invalida June, sorella di Olivia, ad eseguire la molatura dei bicchieri della famiglia Hensons, a fare da infermiera al padre di Tom, e compagnia al cieco Mckay, e a girare le pagine dello spartito musicale di Marta mentre questa finge di suonare.

Tom cosi` crede di educare i suoi concittadini all'accettazione e nello frattempo lui stesso si innamora di Grace. Solo Chuck, il contadino, rifiuta ostinatamente ogni collaborazione. Allora Tom suggerisce a Grace di farsi trovare nella sua casa a sorvegliare i 7 figli mentre la moglie  Vera va ad una conferenza filosofica in citta`. Conosciamo qui il carattere del piccolo Giasone sempre sporco: furbo, calcolatore, indolente. Arriva Chuck, rimprovera Grace per essersi fatta accalappiare da Dogville che definisce una citta` marcia fino all'osso; lui stesso che viene dalla grande citta`,  ne e` stato deluso... Grace cancella dalla lavagna le parole che vi aveva scritto: Eros e ....

 

Cap. 3 In cui Grace si abbandona ad un ambiguo atteggiamento provocatore.

Sono passate le due settimane e Grace ora prova per Dogville vero affetto. Ma mentre si trova a far compagnia a Mckay, il cieco, qualcosa in lei cambia e si abbandona ad un ambiguo atteggiamento provocatore e lo stuzzica fino a fargli ammettere che e` cieco, e a farsi cacciare via. I dogvilliani si riuniscono nella casa della missione  per decidere la sorte di Grace, che si e` rivestita con l'abito lungo, bordato di pelliccia, con cui e` arrivata, e ora aspetta il verdetto nella miniera: sara`scandito dai rintocchi della campana suonata da Marta; un rintocco per ogni voto a lei favorevole.. Nel fagottino dei suoi abiti ha trovato alcuni doni nascosti: un pane e una cartina di Tom, il temperino di Giasone, una crostata di Ma Ginger e Gloria, indumenti forse di Lisa, i fiammiferi forse di Benn il libro degli inni di Marta, e 1 dollaro probabilmente del padre di Tom... Grace e` commossa: da Dogville ha avuto un dono impagabile: l'amicizia che nessun gangster potra` mai toglierle! Intanto iniziano i rintocchi: 1, 2, 3, 4... ecc. fino a 14, e poi finalmente, l'ultimo: il 15esimo! Allora anche Chuck e Mckay hanno votato per lei! Arriva Tom a confermarle il verdetto: tutti la vogliono a Dogville. I due si abbracciano, felici.

 

Cap. 4 Tempi felici a Dogville.

Tornata ad indossare vesti di lavoro, Grace diventa gli occhi per Mckay, la madre per Benn, l'amica per Vera, il cervello per Bill... poi un giorno a Grace viene in mente di pigiare i pedali dell'organo... d'ora in poi Marta potra` suonarne senza timore la tastiera. Occupandosi dei numerosi finti malesseri del dott. Thomas, Grace riesce a fargli riconoscere di essere un vecchio ancora in buona salute. Ora Grace riceve una modesta paga per il suo lavoro e cosi` puo`, risparmiando, acquistare la prima delle 7 statuine di porcellana ammirate nel negozio della signora Ma Ginger, fiduciosa di poterle in breve avere tutte e 7. Alcune settimane dopo Grace si trasferisce, dalla baracca che le era stata assegnata all'inizio, nel vecchio mulino, restaurato da Tom. Lisa, in un colloquio confidenziale, la ringrazia di averla sollevata dal peso di dover tener testa a tutti i maschi del paese  che desiderano il suo corpo... Tom e tutti gli altri.

L'estate e` al culmine allorche` e` permesso a Grace di aiutare Chuck nel frutteto... ma, ad un tratto, la campana di Marta suona a martello: PERICOLO!!. Grace si rifugia nella miniera.  Lo sceriffo della citta` vicina, giunto su un'auto nera, affigge un manifesto alla casa della missione: c'e` la foto di Grace: Grace Margareth Mulligan e` scomparsa; chi ne ha notizie deve riferirle alla polizia.

 

Cap. 5 Il '4 di luglio' dopotutto.

Grace e` riuscita ad acquistare gia` 5 statuine. E` gran festa per tutti i dogvilliani. Chuck chiede a Grace di lavorare 2 ore extra nel frutteto. Tom le confida il suo amore, che e` molto diverso dall'attrazione che ha per Lisa, Grace ne e` felice perche` ricambia il sentimento, ma Tom e` insicuro, sfuggente, strano. Banchettano tutti insieme, McKay, il cieco brinda a Grace, definendola la luce di Dogville; nell'allegria generale, suona il telefono dell'unica cabina telefonica, Ma Ginger risponde, poi annuncia ai commensali che sta per arrivare la macchina della polizia. Grace si nasconde. Lo sceriffo cambia il manifesto di Grace missing, con un altro: la donna e` ora ricercata, wanted, per complicita` in svariate rapine in banca, avvenute nelle due ultime settimane; e`pericolosa, chi sa qualcosa di lei e` obbligato a riferirle alle autorita`. Partito lo sceriffo con la sua auto, i dogvilliani discutono della nuova situazione. Certo Grace non puo` essere colpevole, e` sempre stata con loro. Ma ora nasconderla alla polizia e` un rischio assai maggiore...

Accusandola, i gangsters sono riusciti a cambiare la situazione. Piu` tardi Tom con molta diplomazia comunica a Grace che secondo un  punto di vista affaristico per compensare il maggior rischio i dogvilliani sono costretti  a raddoppiarle i turni di lavoro e ad abbassarle la paga... Grace e` assai turbata, ma accetta la nuova situazione. I due si abbracciano ma prima di lasciarsi, Grace chiede a Tom che cosa ne ha fatto del biglietto datogli dal capo dei gangsters, Tom la rassicura e le dice che  lo ha bruciato.

Si vedono fugacemente le statuine nell'abitazione di Grace.

Il lavoro di Grace diventa frenetico, cominciano i primi dissapori. Grace rompe un bicchiere in casa Hensons, viene rimproverata dalla signora Ma Ginger per aver preso la scorciatoia che passa nella sua proprieta`, per la quale passano tutti. Al termine di un lavoro nel frutteto, Chuck le fa capire che qualora non obbedisse, se non lo rispettasse secondo i suoi criteri, potrebbe anche denunciarla...Mentre fa compagnia a McKay, il cieco,  questi, distrattamente, comincia a mettere la mano sul ginocchio di lei. Grace ne parla con Tom, che minimizza gli avvenimenti e i due si scambiano promesse d'amore.

 

Cap. 6 In cui Dogville mostra i denti.

Grace  e` nella casa di Chuck, suo figlio, il piccolo perfido Giasone, provocandola piu` volte, riesce con sottile astuzia a farsi sculacciare da lei, sapendo che questo le inimichera` la madre Vera. Intanto arriva Chuck che subdolamente le annuncia l'arrivo improvviso in paese della polizia, lui stesso la denuncera` se non accettera` di soddisfare le sue voglie e, imponendole di non gridare, la violenta.

La polizia si allontana, nessuno ha denunciato la ricercata.

 

Cap. 7 In cui Grace finalmente ne ha abbastanza di Dogville. Lascia la cittadina e vede di nuovo la luce del giorno.

Tom riesce a sapere da Grace la verita` su cio` che e` accaduto tra lei e Chuck e le suggerisce di andarsene. In un colloquio a tre, Vera accusa Grace di aver tradito la sua fiducia avendo picchiato Giasone, e Lisa l'accusa di civettare con Tom e di accoglierlo nella sua abitazione. McKay, il cieco, passa il tempo in cui lei gli tiene compagnia mettendole le mani addosso, e Chuck pretende da lei continue prestazioni carnali nel frutteto. Non avendo piu` paga da risparmiare, Grace puo` acquistare la settima statuina solo con l'aiuto di Tom. Ma ora tutte e 7 le statuine sono sue...

Grace, stanchissima per il lavoro divenuto massacrante, sta dormendo nel suo letto quando riceve la visita di Lisa, Marta, e Vera. Quest'ultima l'accusa di averle sedotto il marito Chuck nel frutteto, Marta l'ha vista, e lui gliel'ha confermato. Deve essere percio` punita. Le distruggera` le statuine. Solo 2, se non piangera`, se non riuscira` a trattenere le lacrime, distruggera` anche le altre 5.

Le statuine erano il frutto dell'incontro tra lei e la gente del posto: erano la prova che nonostante tutto, la sofferenza aveva creato qualcosa che valeva... le lacrime scorrono copiose sulle gote di Grace e le 7 statuine sono tutte in pezzi! Tutte rotte. Tutte distrutte.

Grace si reca da Tom: ora vuole andar via da Dogville. Tom le suggerisce di partire di nascosto sul camion di Benn. Lo paghera` con 10 $, lui stesso se li fara` prestare dal padre Thomas. Benn accetta la ricompensa, nascondera` Grace nel carico delle mele. Intanto Olivia la rimprovera per non essersi ancora occupata della sorella e la percuote.

La sera prima della fuga Tom invano cerca di ottenere da Grace soddisfazione dei suoi desideri, lei rifiuta: 'ci incontreremo ancora e allora potremo amarci in liberta`'.

La mattina dopo Grace, pagati i richiesti 10 $, sale sul camion di Benn; la fuga sembra essere riuscita, ma Benn ferma il camion e sale accanto a lei... si trovano nella piazza di Georgeville; sotto il telo delle mele si consuma un'altra violenza e la vittima non puo` nemmeno gridare, c'e` la polizia li` intorno.

Dopo Grace si addormenta, sperando solo di vedere presto la luce del sole.

Al suo risveglio si ritrova a Dogville con tutti i 15 abitanti intorno che l'accusano di essere fuggita e di aver rubato i 10 $  a Thomas, il padre di Tom. Grace non si difende.

Bill, lo studente in ingegneria ha inventato una macchina antifuga, una specie di collare con campana e catena legati ad una ruota molto pesante che viene applicata al collo di Grace, e che permette solo brevi e faticosi spostamenti in piano.

 

Cap. 8 In cui c'e` un incontro dove viene detta la verita`e Tom se ne va (solo per tornare dopo).

Grace e` a letto, come annientata  e  Tom le spiega che e`solo per continuare ad aiutarla che l'ha accusata di fronte a tutti di aver preso i 10 $  da lui stesso rubati al padre. Grace gli crede e lo abbraccia, piangendo di gratitudine.

Viene l'autunno, Grace vive in una specie di trance come un paziente che permette alla sua malattia di dominarlo. Vera ha saputo la verita` sul marito ed e` piu` cattiva che mai. Gli amici non ci sono piu`, sono caduti come le foglie. Quasi tutti i cittadini maschi di Dogville ora visitano Grace di notte per soddisfare i loro bisogni sessuali. Le molestie non sono piu` segrete, i bambini, ogni volta che avvengono, suonano la campana di Marta. Tom vede tutto e resta inerte. Poi suggerisce  a Grace di parlare a tutti in assemblea, di dire la verita` ad ognuno di loro... perche` quella e` la strada per il perdono.  Tutti i dogvilliani si recano all'assemblea, Grace ha di nuovo l'abito bordato di pelliccia, ma non e` piu` lungo, e` diventato un bolero. Mentre Grace parla, cade la neve, coprendo tutta la cittadina con la sua candida coltre, al termine del discorso Grace se ne torna nella sua baracca. I dogvilliani esprimono i loro pareri: sono tutte menzogne, Tom deve farla andar via, ma senza che le sue bugie si spargano. Tom si allontana e va da Grace, si inginocchia al suo letto e le dichiara di essere stato messo al bivio e di aver scelto lei e non gli altri, poi, forte della sua scelta vorrebbe fare all'amore con lei, ma Grace rifiuta ancora una volta, il loro amore deve essere frutto della liberta` e non della costrizione, se lui vuole il suo corpo deve fare come gli altri, ricattarla, allora potra` averlo, come gli altri, ma non per amore. Poi lo costringe a riflettere, dicendogli che e` lui stesso a dubitare di se stesso.  Tom la lascia, ferito dalle sue parole.

Attribuirgli dei dubbi sulla propria purezza significa avere una scarsa opinione di lui. Tom e`arrabbiato. L'accusa e` vera, un duro colpo per un giovane  filosofo. E una minaccia per la sua carriera di romanziere. Tom e` uomo d'azione, non un sentimentale, cerca il biglietto datogli dal capo-gangster col n. telefonico, biglietto che non ha bruciato....

Il giorno dopo Tom va da Grace e le annuncia che i dogvilliani le hanno concesso un giorno di riposo. Le propone di leggere il primo capitolo del suo romanzo, dove racconta la storia di una ragazza arrivata in una cittadina come Dogville... ma Grace rifiuta, preferisce star sola, e passa la giornata a lavare le sue cose... tutti sono come  in attesa. Al quinto giorno, si odono arrivare delle auto, sono otto, sono le auto dei gangsters, e sono gia` 5 giorni che Tom li ha chiamati. Grace viene rinchiusa a chiave nella sua baracca per essere consegnata a loro.

 

Cap. 9 In cui Dogville riceve una visita tanto attesa.

Tutto si svolge con rapidita`: le auto vengono accolte festosamente, scendono i gangsters armati di mitra, vengono condotti alla baracca. Bill, l'inventore della macchina antifuga e` costretto a liberare Grace a suon di calci. Grace viene spinta in un'auto. Una cadillac nera serie 355 C. Ed ecco il colloquio tra Grace e il 'capo' dei gangsters, che e` il padre di Grace:

Grace  Devi forse giustificare le tue azioni prima di spararci? Questa e` nuova! Si potrebbe trattare di una forma di debolezza, mi deludi, papa`!

Padre  Non sparero` a nessuno.

Grace Mi hai sparato altre volte.

Padre  Si`, mi dispiace, me ne pento. Ma sei scappata, e spararti non ha aiutato le cose. Sei troppo testarda, troppo.

Grace Perche` sei venuto?

Padre  La nostra ultima conversazione, quella in cui mi hai detto che cosa non ti piaceva di me, non si e` conclusa... ora vorrei dire io a te che cosa non mi piace di te...

Grace Mi accusi di essere testarda? Sei sicuro di non volermi obbligare a tornare per diventare come te?

Padre  Tu sei benvenuta se torni a casa, torni ad essere mia figlia, in ogni momento. Sono disposto a dividere con te il mio potere e le mie responsabilita`.

Grace  Quale e` la cosa che non ti piace di me?

Padre   Mi hai chiamato arrogante.

Grace  Depredare qualcuno di un suo sacrosanto diritto e` arroganza, papa`!

Padre   E` quello che non mi piace di te, sei arrogante.

Grace  Se sei venuto per questo...

Padre  Per te un'infanzia di privazioni giustifica gli stupratori e gli omicidi, io invece li chiamo 'cani'. Il solo modo di fermarli e` con la frusta.

Grace  I cani obbediscono alla loro natura, perche` non dovremmo perdonarli?

Padre  Ai cani si possono insegnare cose utili, ma non se li perdoni ogni volta che obbediscono alla loro natura.

Grace  Allora sarei arrogante perche` perdono alle persone..

Padre  Che nessuno possa avere il tuo stesso alto livello etico, questa e` arroganza!

Grace Perche` non poter essere clemente?

Padre  Bisogna essere clementi al momento giusto, ma devi restare al tuo livello, questo devi alla gente. Se sbagli, la pena che tu meriti per le tue trasgressioni e` la tua. Ogni essere umano deve rendere conto delle proprie azioni, ma se non gliene dai la possibilita`, questo e` estremamente arrogante. Ti voglio bene, ma sei l'essere piu` arrogante che abbia mai conosciuto.

Grace  Ora puoi andartene.

Padre   Senza mia figlia?

Grace Si`.

Padre   Sei tu a decidere.   (silenzio)  Mi hanno detto che hai dei problemi, qui.

Grace  No, non piu` di quanti ne ho a casa.

Padre  Il potere non e` una brutta cosa, amore mio, sono convinto che riuscirai a farne un uso soddisfacente, pensaci.

Grace  La gente di qui sta facendo del suo meglio, nonostante molte difficili circostanze.

Padre  Ma questo meglio e` abbastanza buono?

            (Grace scende dall'auto e passeggia guardando i dogvilliani)

Narrat. Grace pensa che non c'e` molta differenza tra la gente di casa e la gente di Dogville, guarda in giro... come odiarli per la loro debolezza? Poi ,ecco, un improvviso cambio di luce che mette in evidenza ogni difetto del luogo, delle costruzioni, delle persone. E la risposta e`chiara: No, quello che hanno fatto non e` abbastanza buono. E se qualcuno puo` mettere le cose a posto, e` suo dovere farlo, per il bene delle altre citta`, dell'umanita`, per l'essere umano, che e` lei stessa. (Grace rientra nell'auto)

Grace  Se rientro in casa quando mi darai il potere?

Padre   Adesso.

Grace  All'istante? Potere e responsabilita` all'istante?

Padre   Si`.

Grace  Partecipero` a risolvere i problemi come il problema di Dogville?

Padre  Possiamo cominciare con loro... se vuoi, possiamo sparare al loro cane, per esempio...

Grace  No. Non servirebbe certo a farli diventare migliori. Ricadrebbero di nuovo, se gli si presentasse qualcuno fragile... Io voglio usare il mio potere per rendere questo mondo un tantino migliore.

            (un gangster li interrompe e fa capire che qualcuno la` fuori, Tom, vuol parlare a Grace, che riscende dalla macchina)

Tom   (quasi balbettando dalla paura) Un uomo non puo` venire accusato perche` ha paura... io sono stato arrogante ...

Grace   Si`, Tom.

Tom    Noi siamo umani, tutto cio` che` stato... e` stato doloroso, ma edificante...

Grace   Non ora, Tom, non ora... (torna nell'auto) Se c'e` una citta` senza la quale il mondo starebbe meglio, e` questa!

Padre  (ad un gangster) Si`. Uccidi tutti e brucia la citta`.

Grace  Aspetta... c'e` una famiglia con 7 bambini, uccidi i figli prima e fa che la madre guardi. Dille che ti fermerai se riuscira` a trattenere le lacrime. Questo glielo devo.

Padre  E` meglio andare, temo che tu abbia imparato troppo. Vuoi le tendine dell'auto aperte?

Grace  Aprire le tende dell'auto e` appropriato.

             (tutti i dogvilliani, meno Tom vengono uccisi, Grace prende una pistola e scende dall'auto e gli si accosta)

Tom    Tombola, Grace, la tua argomentazione batte di gran lunga la mia...e` terrificante, ma chiara...posso usarla come ispirazione per i miei scritti...?

Grace  (sparandogli alla tempia) Addio, Tom. (rientra in auto) Ci sono cose che vanno fatte da soli.

Padre  Davvero? Questa me la devi spiegare, mentre torniamo!

           (Un cane in lontananza guaisce, poi abbaia, poi ringhia... e` Mose`).

 

Fine

 

 

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