Il Dr. Jeckyll e Mr. Hyde
  (Interpretazione Cabalistica)
 

 

Questo film  (USA 1941), tratto dal celebre romanzo di Roberto Luigi Stvenson (1850 - 1894) intitolato "Lo strano caso del Dr. Jekyll" e molto ben interpretato da Spencer  Tracy, Ingrid Bergman e Lana Turner,  con la regia di Victor  Flaming, ci racconta il dramma di un personaggio, appunto il Dr. Jeckyll, in cui il Bene e il Male lottano fino alla completa distruzione del protagonista, che ha "osato" portare alla luce, allo scoperto, l' ombra, se ne e' compiaciuto e ne e' stato ghermito, suo malgrado.
La trama del film si discosta notevolmente da quella del libro in cui i personaggi femminili non hanno alcun rilievo,  ma  tutto a vantaggio del film stesso, eccola dunque:1887: In una chiesa di Londra la predica del sacerdote viene disturbata da un indemoniato; questi sta per essere arrestato, ma interviene il dr. Henry Jeckyll e fa ricoverare il "pazzo". Il dr.Jeckyll, medico di ottima reputazione e con un brillante avvenire, e' fidanzato con Beatrice, figlia del ricco gentiluomo Charles, ma quando ad una cena Henry espone in pubblico le sue teorie sulla possibilita' di manipolare con esperimenti scientifici l' anima umana, scindendola nelle sue due fondamentali pulsioni bene-male, perde il favore del futuro suocero, che fa rimandare le nozze di un anno e parte con la figlia per un lungo viaggio all' estero. Intanto il dr. Jeckyll ha conosciuto Eva, una ragazza leggiera e provocante che gli si e' offerta, risvegliando in lui lussuria e desiderio; quando il direttore dell' ospedale gli nega il permesso di effettuare i suoi esperimenti sull' indemoniato, egli, spinto dall'ansia di ricerca, dalla curiosita' e dall' orgoglio, prova su di se' il "farmaco" la pozione che volontariamente scinde il buono che c'e' in lui dal "male" , e fa emergere quest'ultimo in forma "pura" : male assoluto, personificato," fonte di dolore e vergogna", ma mentre Henry e' immerso in quello stato: "Io non sento dolore o vergogna, IL MALE E' UNA COSA BELLA" queste sono le sue parole… 
Partita Beatrice, Henry per un po' resiste alla tentazione della trasformazione nell''altro', ma poi "cede" e come Hyde, l'altro,  si reca in un night, ebbro di desiderio di "fare il male".  Qui ritrova Eva che lavora come cameriera; l'orrendo Hyde cerca di sedurla e, non riuscendo nel suo intento, la fa licenziare; Eva, senza lavoro, accetta l' aiuto dell' essere spregevole che in breve la sottomette, la terrorizza, la tiene segregata: la tormenta fisicamente e psichicamente. Dr. Jeckyll ha ormai una doppia vita e quando torna Beatrice per sposarlo, vorrebbe eliminare Hyde ma non puo' perche' ormai la trsformazione dell'uno nell'altro e' automatica e sempre piu' accelerata.
Come dr. Jeckyll riceve Eva per aiutarla a sfuggire alla sua situazione, come Hyde,  subito dopo, la uccide per averlo tradito. E' la fine: disperatamente il dr. Jeckyll cerca l'aiuto dell'amico George per ottenere il "farmaco" e rimanere Jeckyll, come Hyde colpisce a morte il padre di Beatrice e, braccato dalla polizia e inseguito da George che ormai conosce il suo turpe segreto,  si rifugia nella sua abitazione edopoun'ultima trasformazione viene ucciso da tre colpi di rivoltella proprio dall'amico. Il film termina su un'inquadratura del volto di Hyde che ritorna ad essere quello di Jeckyll e sulle parole del Salmo 22: "Il Signore e' il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce".
Una sequenza del film che ci ha colpito in modo particolare e' quella onirica della prima trasformazione di Jeckyll in Hyde: Jeckyll, bevuta la pozione, dopo un roteare di visioni, si "vede" alla guida  di un carro trainato da due cavalli che si trasformano nelle due donne della sua vita, Beatrice ed Eva: Eva prevale su Beatrice come"cavallo" da frustare nella "corsa pazza" del l'auriga verso un destino non ben definito…  Noi vediamo in questa sequenza l'interpretazione personale del regista  Flaming del "mito" Jeckyll-Hyde: Jeckyll guida due  "cavalli" ma subito dopo sceglie di guidare "Eva" (usa l'energia di tipo "Eva" cioe' quella corrispondente alla "donna" leggiera e volgare che eccita la sua lussuria e subito costruisce con essa un rapporto sadico e crudele) da questa scelta si sviluppa tutta una serie di ulteriori situazioni che porteranno alla tragedia finale. In questa sequenza c'e' tutto il significato e l'interpretazione cabalistica del film: facciamo infatti corispondere Jeckyll al Malkuth, al piano fisico, Beatrice allo Yetzirah, astrale bianco (Luna bianca), Eva allo Yetzirah, astrale nero (Luna nera) il padre di Beatrice al Chesed  e George al Geburah di Briah, mentale bianco e Hyde al Briah, mentale nero.
Hyde e' figlio dell'incontro di Jeckyll con Eva e non c'e' un figlio dell'incontro di Jeckyll con Beatrice perche' il matrimonio non avviene, e' impedito dal "padre", di lei, il razionale bianco che teme le idee troppo azzardate e amorali del futuro genero. Questo padre sara' poi ucciso da Hyde per vendetta  e Hyde ucciso dal "rigore di Geburah" e finalmente si ritornera' a Jeckyll ma ormai morto a quella esperienza o incarnazione.
Che Jeckyll voglia conoscere la sua "ombra" e' senza dubbio positivo, egli e' gia' al di la' della comune mentalita' benpensante e cristallizzata nelle proprie credenze e sicurezze, percio' la sua ansia di conoscenza lo porta  ad una  discesa agli inferi necessaria e inevitabile, corrispondente alle sue esigenze ma, purtroppo, non guidata e non controllata. Egli ha raggiunto un punto di evoluzione tale che gli permette di mettere a fuoco il suo Male, ma non ha raggiunto la capacita' di mettere a fuoco il suo Bene per contrastarlo e vincerlo; e' come un bambino che gioca con i fiammiferi, se non interviene un genitore a fermarlo, si dara' fuoco e dara' fuoco alla casa e tutto sara' perduto. Jeckyll  avendo in mano un'arma molto pericolosa che non sa e non puo' gestire, inevitabilmente si autodistrugge e trascina nella  distruzione tutti coloro chre lo circondano (tutto il suo Albero), perche' con la "medicina" ha scatenato la Bestia (666), ma non ha ancora in se' L'Angelo (999), la Coscienza, Daath, il Cristo da opporgli;  ne' ha con se' il suo Virgilio a fargli da guida, solo George, l'amico che lo uccide, e lo "libera" puo' essere considerato il suo successore  perche' rimette "ordine" nell'Albero alterato e con la lettura  finale del Salmo 22  forse consola Beatrice, la Shekinah, la Regina rimasta vedova prima di essere sposa, della perdita del suo Re e del suo Regno.



Grazie. F.V.
 

 

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