La
Bisbetica Domatica
(Interpretazione
Cabalistica)
Una volta respinto
il desiderio di mandare a farsi benedire Shakespeare per il suo
maschilismo e mancanza di rispetto per la Donna, i suoi diritti e
dignita’, non restava che cercare di dare un significato che andasse
oltre il senso letterale della vicenda, come al solito.
Rileggendo la commedia in diretta e non attraverso il filtro del film,
ritroviamo all’inizio un "prologo"molto particolare: una
burla, un gioco: far credere ad un semplicione che e’ un signore, e,
per lui, far recitare a degli attori una commedia. Allora noi ci
chiediamo:
chi e’ il semplicione, chi il signore burlone e chi gli attori?….va
da se’ che ci conviene interiorizzare i personaggi; e se gia’ ognuno
di noi e’ spettatore, vedendo la storia, diverra’ ognuno di essi,
nonche’ l’autore, deus ex machina, che li muove come burattini e
da’
loro il destino che si meritano [che lui stesso e noi stessi ci
meritiamo]. La commedia e’ come un crogiuolo, un calderone, in cui i
personaggi ribollendo nella cottura, formano e disfano situazioni
composte, fino a che non si determina un ordine; questo ordine e’
un Albero cabalistico finale, armonico, in cui tutto e’ al giusto
posto ed e’ anche l’insegnamento del Maestro [Shakespeare] al
discepolo [lo spettatore], il quale attraverso la storia ha preso
Coscienza di tanti suoi aspetti e li ha organizzati, alla fine, in modo
coerente e realizzante. La commedia vera e propria inizia con la ricerca
di esperienza da parte di un giovane ricco e di buona famiglia,Lucenzio
[che fa luce], figlio di Vincenzo [colui che vince]; questa esperienza
da studio delle scienze e filosofia , in breve
diventa desiderio di conoscenza dell’Amore, alla vista di Bianca [la
pura], figlia di un nobile di Padova, che ha pure un’altra figlia,
primogenita, Caterina [sacra ad Ecate — saettante — non contaminata;
forza kundalini che risale la colonna, Malkah, laSposa, Malkuth]. Bianca
e’ amabile e gentile ed ha molti pretendenti, mentre nessuno vuole
Caterina perche’ bisbetica, irascibile e ribelle.
A questo punto compare in scena Petrucchio [Pietra d’angolo,
Coscienza, che solo puo’ far risalire la forza saettante, infera ,
dopo averla domata e purificata] che decide di sposare Caterina per le
sue ricchezze e ci riesce in 7 gg. [il tempo che passera’ tra la
celebrazione delle nozze e la loro consumazione]. In questi sette gg.
Caterina verra’ affamata, strapazzata, scossa, tenuta desta, piegata,
fino a che sara’ costretta all’obbedienza totale. L’impresa e’
davvero difficile e richiede 7 gg., un Albero di tempo, necessario a
conoscere le sette Sephiroth fondamentali…in questo Albero di tempo si
ottengono le diverse trasformazioni della Materia prima, dei vari
personaggi. Se il matrimonio di Caterina rappresenta l’Opera al nero,
e quello di bianca l’Opera al bianco, l’Opera al rosso si avra’
nella Coniuctio oppositorum, nella Unione Mistica al termine della
commedia, quando la stessa Caterina avra’ rettificato la colonna di
sinistra dell’Albero [Bianca, moglie di Lucenzio e la vedova , moglie
di Ortensio] e la colonna di destra avra’ trasformato il suo modo di
essere; Lucenzio sapra’ che la sua Bianca non e’ tutta bianca e
Ortensio [il bello] avra’ rinunciato a cio’ che non gli appartiene e
Petrucchio avra’ restituito la giusta veste, il giusto cibo e la
giusta posizione alla sua controparte femminile.
Allora l’albero sara’ tutto equilibrato e si celebreranno le Vere
Nozze.
Grazie. F.V
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