La
vita e' meravigliosa
(Interpretazione
Cabalistica)
La vita e’
meravigliosa, prodotto negli USA nel 1946 e’ considerato il capolavoro
di Frank Capra; e’ un classico dei films dedicati alle serate
natalizie; e’ un film spirituale, educativo, ottimista e molto bello.
Per interiorizzare tutti i personaggi dobbiamo rispondere alle solite
domande: chi compie il "viaggio" sull’Albero cabalistico e
quale e’ l’Archetipo da affrontare in questa storia. Non appena
avremo risposta a queste due domande, avremo trovato la chiave
dell’interpretazione. La situazione iniziale e’ chiara: George
[=coltivatore (del campo), questo nome gia’ ci parla di qualcuno che
lavora su se stesso - v. Bhagavad gita canto XIII, v.1] Bailey [=che
garantisce], un buon e bravo padre di famiglia, che si e’ sempre
sacrificato per il bene dei suoi concittadini, disperato, sta per
suicidarsi: a causa dell’egoismo e dell’avidita’ di Mr. Potter
[=vasaio, ma anche perdi tempo], rischia la bancarotta e la prigione;
Potter e’ il piu’ ricco e avaro cittadino di Bedford Falls [=alveo,
guado, cascate = la cittadina e’ il "luogo" che permette il
passaggio delle acque — v. Gn. 32, 23] e nemico da sempre della "Bailey
costruzioni e mutui", la picola societa’ fondata dal padre di
George, Peter [=pietra] per permettere ai concittadini di avere una casa
a basso costo di loro proprieta’[avere una "casa" in Malkuth
e’ il presupposto per la costruzione del Tempio]. Le preghiere della
moglie di George, Mary [=amata da Dio], dei quattro figli e degli amici
arrivano in cielo e il Signore attiva Giuseppe [=Dio aggiunga]
affinche’ provveda alla salvezza di George; Giuseppe manda sulla terra
Clarence [=Luce] angelo di seconda categoria, ancora senza ali: al
termine della missione, se sara’ promosso, acquistera’ le ali e la
capacita’ di "vedere" nello spazio e nel tempo. Diciamo
subito che per la prima volta, da quando abbiamo iniziato il cineforum,
possiamo attivare il quarto livello di Coscienza dell’Albero: Atziluth,
il Piano Causale; e’ la prima volta che troviamo in azione il Signore[Chokmah,
la Sapienza] e un suo diretto collaboratore, Giuseppe, a cui abbiamo
attribuito la Sephirah Binah [Comprensione]; ovviamente Clarence sara’
Daath, la Coscienza dell’Albero tutto, l’Albero della cittadina di
Bedford Falls. Abbiamo cosi’ risposto alle due domande: chi compie il
viaggio? Gli abitanti di Bedford Falls. Qual’e’ l’Archetipo de
"La vita e’ meravigliosa"? La Coscienza: ognuno di noi e’
una tessera dell’immenso mosaico della manifestazione e
nell’assolvere il suo dovere "si" realizza secondo il Piano,
anche se apparentemente deve rinunciare ai propri "sogni" di
grandezza e ambizione. Infatti chi rappresenta Potter se non
"l’ombra" di George? George e’ il "cuore" della
cittadina e Potter ne e’ il cuore nero [Tiphereth capovolto], pronto
ad asservirlo, previo pagamento, ai suoi
loschi affari…George rifiuta di prostituirsi, ma in fondo in fondo non
e’ convinto di quello che fa di buono e di utile per gli altri e
difatti c’e’ sempre in lui un sottofondo di "rabbia":
quando salva il fratello "si busca un malanno all’orecchio",
quando capisce che la ricetta del
farmacista e’ sbagliata, non ha il coraggio di affrontare subito la
situazione; quando rinuncia al viaggio in Europa, lo fa solo perche’
e’ morto il padre; quando rinuncia all’universita’ lo fa per
"contrastare" Potter; quando resta a Bedford e mette su casa,
sposando Mary …mostra di sentirsi come un burattino mosso dalle
circostanze, come se lui, di per se’ avrebbe fatto tutt’altro… la
stessa scelta tra Mary e Violet [=violetta, fiore effimero e caduco]
dipende non da lui, ma dalla incapacita’ di Violet di comprendere le
sue piccole follie [passeggiare a piedi nudi nel bosco ecc.] Questa
volonta’ di resistenza al Piano, questa ribellione di fondo e
contrapposizione, sfociano alla fine nella disperazione
e nel proposito di suicidio… ma un Albero che ha gia’ sviluppato le
Sephiroth Chokmah e Binah e’ troppo prezioso per andare perduto, ed
ecco l’intervento salvifico e realizzante: George riceve la
"grazia" di "vedere" quale sarebbe il suo Malkuth
senza di lui… un albero nero, una Potter’sville: citta’ di
prostituzione e vizio, privata del suo vero cuore, di lui che l’ha
tanto amata e "capisce"… Intanto la citta’, sollecitata da
Mary, ha provveduto a trovare il denaro rubato da Potter e a salvare
dagli inpicci economici il suo amato George e se stessa… Tutta la
famiglia infine si riunisce per festeggiare il "Natale",
cioe’ "la Rinascita" e Clarence ottiene le tanto sospirate
ali.
Grazie F.V.
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