Nata
ieri
(Interpretazione
Cabalistica)
Conosciamo
di questo film, brillante commedia americana, l’interpretazione di
Judy Holliday, Broderick Crawford e William Holden con la regia di
George Cukor del 1951 e il remake del 1993 con Melanie Griffith, John
Goodman e Don Jhonson e diciamo subito che noi preferiamo decisamente la
prima edizione per la maggior
credibilita’ nell’ambientazione (anni 40) e per la maggior
spontaneita’ degli interpreti... tuttavia poiche’ la storia e’ la
stessa, il ns/ commento
vale per entrambi i films, ecco la trama:
Arrivano
alla stazione di Washington
tre personaggi: Harry Brook, la fidanzata Billie e il segretario
tuttofare cugino di Harry: si installano nel piu’ ricco appartamento
del miglior albergo e subito li conosciamo: Harry e’ il re degli
stracci, borioso, violento, arrogante, pieno di soldi, convinto di poter
comperare tutto e tutti, lei e’ la volgare e sguaiata compagna
di lui, ex ballerina tutta pellicce e gioielli vistosi,
ma anche inconsapevole socia portanome delle irregolari societa’ di
Harry; il cugino e’ un rassegnato tirapiedi sempre obbediente. In
albergo va a trovarli l’avvocato di Harry,
Jim, compare di
imbrogli legali, che lo consiglia di lasciarsi intervistare da un
giornalista molto conosciuto in citta’ di nome Paul Verrel; Harry
accetta e lo scontro verbale fra i due ha subito inizio con battute e
colpi che vanno a segno da ambo le parti. Piu’ tardi Harry e Jim
ricevono nell’ appartamento, insieme alla consorte, il deputato che
hanno “comprato” perche’ passi al Congresso una legge a loro
favorevole, ma il comportamento e le risposte di Billie mettono tutti in
imbarazzo... Jim consiglia Harry di rimandare a casa la ragazza, che
potrebbe compromettere i suoi affari e renderlo ridicolo in societa’,
ma Harry non vuole,
preferisce averla vicina e decide di farla “educare” proprio da quel
giornalista Paul che in fondo gli sta simpatico e che vorrebbe appunto
“comprare” in qualche modo.
Paul ha gia’ conosciuto Billie e, stranamente, accetta l’incarico.
Billie, il cui vero nome e’ Emma, a poco a poco sotto la sua dolce
guida impara a leggere i buoni libri, a pensare, ad apprezzare la buona
musica, la vita semplice dedicata agli altri e poiche’ e’
fondamentalmente onesta, sicera e buona, accetta i principi di
correttezza morale, sociale e personale legati alla Costituzione degli
Stati Uniti e alla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e li fa suoi.
Il cambiamento provoca contrasti con Harry: questi daprima la
deride, ma poi quando Billie vuol sapere che cosa c’e’ dietro le
numerose “firme” che ogni giorno deve apporre e si rifiuta di
firmare alla cieca, senza
sapere se quei commerci sono consentiti dalla Legge o meno, la
schiaffeggia violentemente e la caccia via.
Billie se ne va a riflettere sulla sua posizione accanto a Harry e su
cio’ che veramente desidera nella vita e va da Paul. Intanto Jim cerca
di convincere Harry a sposare Billie, per la sicurezza dei suoi affari,
cosa che aveva sempre rifiutato di fare per egoismo e per meglio
tiranneggiare la donna, ma ora la situazione e’ cambiata e quando
Billie torna, le chiede di sposarlo. Ma ormai e’ tardi: lei rifiuta.
Paul intanto, con l’aiuto di Billie ha preso le carte compromettenti
che inchiodano Harry e se le e’ spedite per posta.
Se Harry non accettera’ le loro condizioni, finira’ in
galera. Cosi’ Billie, per sposare Paul , lascia definitivamente Harry:
gli restituira’ le sue societa’ a patto che si “comporti
bene”, e non tenti piu’
di corrompere deputati e funzionari per il suo tornaconto personale...
Questa
la favola... ora vediamo come ritrovare nei personaggi di “Nata
ieri” (cosi’ viene definita Billie dal deputato corrotto, per la sua
ingenuita’ e candore) un “iter iniziatico”.
Partiamo proprio dal titolo: “nata ieri” vuol dire nata da poco,
quasi appena nata, neo-nata, nuova...a chi e’ “nuovo” tutto e’
possibile, anche trasformarsi da ragazza ignorante e volgare in Donna
sensibile, colta e cosciente...Billie (da Bill = progetto di legge, ma
anche falcetto) e’ dunque il ns/ progetto, la materia prima, l’Idea
che va sviluppata ed e’ anche il mezzo (falcetto) che permette la
coltivazione del Campo ( v. il significato di Campo e Coltivatore del
Campo della Bhagavad Gita nel commento alla B. Gita
www.taote.it saggi).
Abbiamo qui una rivisitazione del mito di Pigmalione (v. commento al
film My Fair Lady int. cabalistica www.taote.it
cineforum) ma questa volta chi
decide di trasformare il mercurio volgare in mercurio filosofico (ovvero
come far risalire la Shekinah sull’albero cabalistico) e’ Harry (=
saccheggiatore, corrisponde ad un albero nero: prepotente, violento,
borioso, ladro, vanitoso) e poiche’ lui stesso e’ incapace di
educare Billie, delega ad
“ altri” il delicato compito e piu’ precisamente incarica Paul: in
realta’ egli vorrebbe servirsi di una Billie “ripulita” per
diventare sempre piu’ ricco e importante (vorrebbe usare la Materia
prima per accrescere l’ego) ma commette un errore di valutazione sia
di Paul che di Billie. Paul (Paolo= mancante, piccolo) e’ si’
“mancante” di qualcosa, e’ mancante della
Donna, della Materia prima, ma e’ anche tutto l’opposto di Harry:
colto, educato, leale, a servizio della Giustizia... potremmo dire che
Paul e’ un albero cabalistico bianco ben sviluppato ma debole di
Energia, sara’ Billie a fornirgli la Forza per crescere e maturare. Man mano che lei si trasforma sotto la sua guida egli cresce
in sicurezza e decisione, alla fine la loro unione, “Matrimonio” (e
non semplice convivenza come quella di Harry e Billie) ristabilisce
l’ordine nell’Albero, con la presa di coscienza delle varie
Sephiroth, ma questo e’ possibile perche’ subito tra Paul e Billie
e’ sbocciato l’Amore: Tiphereth. L’ascolto della buona musica, che
sviluppa l’astrale (mondo di Yetzirah) la conoscenza della
“Dichiarazione d’Indipendenza”, della Costituzione e della Legge
sui Diritti che sviluppa il mentale (mondo di Briah), il fatto che
Billie, ora, “porta gli occhiali” e quindi e’ in grado di
“vedere chiaro” nella sua posizione ed ha “con-preso” la
famosa frase T. Jefferson: “ Ho fatto giuramento sull’altare di Dio
di lottare sempre con tutte le mie forze contro qualsiasi forma di
tirannia che opprima la mente dell’uomo”... tutto cio’ “libera
“ la coppia Paul-Billie (l’Albero e la sua Shekinah) li unisce e li
completa l’un l’altro e li avvia verso un destino di fioritura e
progresso.
Grazie.
F. V.
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