LEUCIPPO e DEMOCRITO L'Uno è tutto tutto pieno ma non Uno: tanti corpi piccolini se moventi stan nel vuoto. Si uniscono se c'è da generare, si scollano se sentono morire. Se all'infinito le cose dividiamo, al Nulla piano piano diveniamo, ma il niente è impossibile da credere: occorre che alla fine, indivisibile, esista Indivisibile, cioè l' Atomo. L'Intelletto l'ha scoperto, è un'idea o- -riginale, primogeni- -ta del Sale. L'atomo è pieno, l'atomo è solido, ha una sua forma, un suo ordine, e quindi una sua posizione. Il mondo è atomizzato, e piano piano S'è organizzato in universo intero. "Nessuna cosa si produce invano", basta guardarsi intorno, ed il mistero ti scivola com' acqua dalla mano. Ha il corpo, l'uomo, e l'anima Entrambi atomizzati: dai più sottili sferici, principio d'ogni moto. Leucippo sta a Democrito Come la sfera al cerchio: l'uno maestro emerito, l'altro discepolicchio. |