NIETZSCHE C
Io sono qualcosa che sta
fra un pazzo e un cadavere. Persuadere molti ad uscire
dal gregge: ecco perché sono nato. I vecchi valori distrutti,
da lì, dalla tomba invocano nuovi valori. Cercate, cercate! Così
parlò Zarathustra, e poi fu silenzio. Epitaffio Qui giace un genio grande
grande grande, che spense, con un atto di
magia, la voce santa di
Filosofia, come bonaccia spegne le
sue onde. Ha inaugurato un tempo
Nichilista, col Nulla che ha usurpato
il trono a Dio, facendo di quell'illusorio
io il centro vero
dell'umanità. Invero, è morto prima di
morire: follia lo spense, quando
il suo cantare la folla cominciava un po'
a capire, negandogli, il destino, di
gioire. Era un poeta immenso, un
uomo buono e mite, che poetava incenso con
dentro dinamite. Le sue parole pesano, le
sue parole posano, le sue parole osano, le
sue parole fumano. Il fuoco è quasi spento. Riposa in pace. Amen. Fine dell'epitaffio Riposi la tua anima,
ma che non cerchi Dio nell'oltre tomba. Io non vivo la mia vita: è lei che vive in me. E questa immensa Vita È il Dio che sempre È. Che si ritorni all'Essere! |