Le poesie di MAURIZIO (5)

 

Arcano XVI I– Le Stelle


Le misteriose notti stellate

sono segnate dai tracciati immobili

di miriadi di silenti testimoni,

quali spole d’invisibili fili

che raggiungono gli uomini

e li inclinano al movimento.                       

 

Luminosa scrittura sono gli astri

di antiche e profonde divinità,

espressione dei loro pensieri e delle trame

intessute di morte e di vita

nei giochi eterni d’ oscurità e luce,

gemme preziose d’un ancora ignoto destino.

 

Altissime e lontane,

ne cerchiamo da sempre il segreto,

quel loro enigma intriso

di presenza e distacco,

e ne ritroviamo la chiave

sui tetti del mondo.

 

 

 

(1993)

 

 

 

 

 

Arcano XVIII– La Luna

 

 

La bianca luna conforta la mente,

invia ampi raggi e fantastiche luci

per sostenerci sulla via,

per guidare tutti i viandanti della notte

e fare d’ogni cittadino dell’universo

un coraggioso sognatore della Realtà.

 

Lo sguardo coglie spesso stupito

il volto suo, alto e diafano, che vola lontano

respirando lieve le mistiche verità del cuore.

Quel pallido volto presago d’approdi scomparsi

porta impresse come rughe le fievoli rovine

e i solchi d’un mondo anelato,

le utopie d’un sogno ancora possibile.

 

Non sono fantasmi ingannevoli

le vaghe fiammelle che emana,

né torbide trappole promettenti false meraviglie:

sono invece i chiari messaggi della dea,

che oppongono vita alle morte oscurità quotidiane,

creduti privi di senso per le imperfezioni del nostro vedere,

rifiutati perché mai compresi.

 

 

 

(1994)



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