Le poesie(2) di Sonia Adami

 

 

  Ttsui – La Raccolta

Sono qui davanti al mare,

solo il grido dei gabbiani misura lo scorrere del tempo

di un unico orologio che rintocca dentro di me.

Il profumo del mare mi fa sentire smarrita, ma é solo un momento!

So che tutto é parte di un unico mirabile mosaico

dove nessun pezzo é perso

e sento l’eco delle numerose ed infinite creature

che mi circondano e con la loro presenza

giustificano la mia

in un unico universale abbraccio.

 

 

Sciong – L’Ascendere

Era lì, su i gradini dell’antica chiesa,

sospesa tra il cielo e il mare.

Ritornava lì, ogni volta che saliva su a salutare

quelli che erano rimasti della famiglia di sua madre.

Non sapeva neppure lei perché non riusciva a

sottrarsi a quella specie di pellegrinaggio.

Ma era bello sentire per un attimo il gusto dell’infanzia,

e ritrovare intatti i sogni di ragazzina.

Anche adesso, respirando l’aria marina,

 mentre saliva i gradini di pietra,

sentiva scivolare dietro le spalle

la rabbia, l’inquietudine, la voglia di fuggire,

e così più libera e leggera, le veniva restituita

in quel primo giorno dell’anno, un po’ dell’antica magia.

 

 

Kkunn – L’Assillo (L’Esaurimento)

Eravamo sorelle siamesi,

le due facce di una stessa medaglia,

tu il girasole ed io il papavero,

 cercavamo lo stesso tesoro.

Un giorno scoprimmo

che le mappe erano diverse.

Solo un taglio netto ci avrebbe permesso

di continuare a cercare.

Ce ne andammo,

ognuna persa nel proprio cammino,

con la sua ferita da cicatrizzare.

Ma oggi ho ritrovato

i tuoi girasoli e i miei papaveri uniti

nello stesso quadro e ho capito.

Ci  rincontreremo un giorno,

non so ancora se in un punto comune delle mappe

o alla fine dei nostri due viaggi,

ed allora ci divideremo quest’avventura.

 

 

Tsing – Il Pozzo

E’ il ricordo di una bambina che un giorno

gettò un pipistrello, strappato dai capelli della cuginetta,

nella profondità del pozzo.

E’ la bimba cresciuta e smarrita che si domanda

quanti altri pipistrelli nasconda il pozzo.

E’ la voglia di calmare con acqua limpida e fresca

l’arsura che brucia le labbra.

Oggi la donna si affaccia sul pozzo e oltre il buio

ritrova l’eco di suoni lontani, il sorriso, gli occhi

le mani di quanti l’hanno accompagnata fin qua.

Sa che ha ancora tante pietre da mettere,

per non perdere l’acqua, capace di colmare

la sua sete.

E oltre il buio e l’inquietudine

comincia a filtrare, di tanto in tanto

la luce.

 

 

Ko – Il Sovvertimento (La Muda)

E’ il coraggio, la fiducia di diventare, di essere

una persona nuova, autonoma, diversa

di evocare forze già presenti in te

per superare antichi attaccamenti,

nati dal bisogno di sicurezza che adesso

ti accorgi hanno messo il sale sulle tue ali.

E’ la voglia di imparare ad andare

e non più il desiderio di fuga.

E’ la sete di infinito pur imparando

a restare saldamente a terra.

E’ la solidità che nasce nel sentirti

tranquilla nella tua pelle

pur mescolandoti agli altri.

E’ il rispetto di te stessa

anche nella più cocente sconfitta.

E’ il gusto di una lacrima o di un sorriso

perché sai che entrambi sono destinati

a dissolversi.

 

 

50. Ting – Il Crogiolo

Assaporo il profumo di questa strana primavera

cerco di scaldarmi al suo sole,

mentre dentro qualcosa si perde

non senza una grande tempesta.

Respiro rapita i nuovi colori,

mentre avverto la marea salire incessante

e prima che la nuova estate

si perda in mille arsure

aspetto per me il compiersi

di una nuova stagione.

 

 

Cenn – L’Eccitante (Lo Scuotimento, Il Tuono)

Un giorno il tuono é arrivato nella mia vita,

io avevo paura del suo rumore

e non mi accorgevo che era lì

perché il pericolo era passato,

veniva a dirmi ci sei e ce la puoi fare,

se veramente lo vuoi

tutto quanto ti serve

ti verrà incontro,

ma tu dovrai pagare un prezzo

in disciplina e coraggio.

Adesso solo tu puoi decidere!

 

 

L’Arresto (La Calma, la Quiete, il Sostare, Il Fermarsi, il Monte)

Ero partita con foga

sicura di me

o meglio con tutta la forza che avevo,

 vincendo la paura.

Mi ero promessa stavolta arriverai

spedita alla prima tappa.

Non sapevo bene la meta

avevo appena intravisto la mappa.

Sapevo solo cosa andavo cercando.

L’importante é partire mi dicevo

poi viaggiando saprò dove approdare,

 ma sono inciampata nel mio bagaglio.

Mi sono fermata triste ed arrabbiata.

Lì ho visto passare i compagni e le compagne

degli altri miei viaggi,

ognuno con la sua rotta ben definita.

Sono passati leggeri salutandomi,

allora mi sono accorta di non aver tolto

l’ancora.

 

 

Tsienn – Lo Sviluppo (Il Progresso Graduale)

Sono qui sola, senza più entusiasmo.

stanca e un po’ svuotata.

Le qualità che più invoco:

autodisciplina, volontà, coraggio

che più  sento, in questo momento, necessarie,

si burlano di me da lontano.

Tutto mi appare così pesante,

e guardo gli strumenti che mi sono scelta

astratte categorie, abiti così limitanti,

così adesso risuonano in me.

Ecco di nuovo sta vincendo

la mia parte incostante, impaziente di arrivare,

quella che non sopporta il deserto e le obbligatorie fermate.

Perché vorrei vedere subito la meta,

vorrei arrivare presto al mio nucleo per capire il senso

di questo mio andare e venire,

intuire la rotta per volare finalmente alto.

Ma mi ritrovo qui per capire

che altro non sono che i miei passi,

il mio cammino.

 

 

Fong – La Copia

E’ il fiore da poco sbocciato

e la foglia d’autunno.

Il profumo della terra

sulla quale é appena piovuto

e l’aquilone che vola alto nel cielo

e non ha paura di perdersi.

Il giorno e la notte

nel loro infinito alternarsi.

E’ specchiarmi nei tuoi occhi e

ritrovare una parte di me che credevo perduta.

E’ lo straordinario spettacolo racchiuso

in ogni piccola forma e che l’intreccia alle altre.

 

 

Lu – Il Viandante

Viandante mi vedo

allora bambina salire la strada

con gli occhi pieni di mondo.

Ora donna mi sento

smarrita alla curva, sul sentiero,

disegnando il prossimo tratto.

A volte mi chiedo

se non sono un po’ vagabonda e

se questo mio andare

sia solo un eterno tornare;

poi mi siedo sul prossimo sasso

e aspetto tranquilla l’arrivo del giorno.

 

 

Sunn – Il Mite, Il Penetrante, Il Vento

Volontà che vado ritrovando

calma fermezza

la mia partenza é già avvenuta

solo la meta mi sfugge.

Seguo nella notte

la voce del vento.

So di non perdermi.

Altri passaggi si susseguono,

altri abbandoni, forse senza ritorno,

seguo il movimento della piccola luce,

il suo frastagliato contorno,

intravedo la sottile armonia

e domani forse, ne capirò il senso.

 

 

Huann – La Dissoluzione

Ed é la voglia del volo

che ancora mi accompagna

domani il vento riuscirà

a spazzare queste nubi, la luce tornerà,

soffierà e riuscirà a rendere quest’acqua

non più stagnante,

e il nodo si sciogliera’ dolcemente,

e più non sentirò questa morsa dentro.

Mi sentirò tranquilla e sicura,

volando libera e protetta

nell’azzurro infinito.

 

 

Ciung Fu – La Veracità Intrinseca

Verità, essenza suprema

di te cogliamo solo

la nostyra soggettiva interpretazione.

Fine bellezza,

sapore infinito del mondo.

Giusto equilibrio

di parti contrapposte.

 

 

Ki Tsi – Dopo il Compimento

Tutto si compie, ogni fenomeno esaurisce il suo destino.

Domani anche il grande vulcano spegnerà la sua forza.

Quello che oggi ami un giorno non sarà più nella tua vita.

Presto cambierà la tua posizione nel grande ciclo.

Ogni figura sia essa un triangolo, un cerchio o un pentagono

é solo il gioco di punti nello spazio,

altre figure prenderanno forma.

Tutto fluisce, attori di una stessa trama

cambiano spesso le parti

per colorarle con la nostra interpretazione.

 

 

64. Ue Tsi – Prima del Compimento

E sento la grande giostra girare su se stessa,

come un vortice dove i colori spariscono

in un unico carosello.

Poi il giro finisce e allora la vedo,

sapore d’infanzia, ritmo dolce che sa di vecchia storia

cavalli dipinti, come piccoli dalmati,

aspettano nuovi cavalieri

tutto é presente e così lontano

domani accadrà veloce come ieri.



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