Le
poesie(3) di Sonia Adami L’Angoscia di Arjuna Sospeso sto nel campo, l’arena mi aspetta, ma angoscia serra il mio respiro. Tu sai Padre che amo il mio destino guerriero, ma altro amore mi lega agli amici fratelli oltre il segnato confine. Piango aspirando alla Suprema Armonia, so che dovrò spezzare le dolci mie intese e solo mi fermo, osservando il confine.
Canto IV Sono il fuoco motore la freccia di libertà infinita. Ho acceso i tuoi occhi e nel cuore hai volato. Pensando non sai trovarmi nei tuoi labirinti, né ancora mi trovi nelle trappole dolci dei tuoi piccoli amori. Cosa ti resta adesso dei flash dei passi persi nell’oscuro passaggio? Sola ti resta la mia sete, la verità voluta. Belli i mosaici, intensi i colori, la confusione delle sfumature ma solo nella tua piccola scintilla la prospettiva sfavilla.
Canto VI, 7 Solo nel mio Sé sono l’invincibile, il persistente, l’autentico guerriero. Io scheggia dell’immenso rosone porto la mia parte nell’infinito mandala. Nelle mie passioni mi tuffo, della bellezza assaporo i vari frammenti di questo mio corso. Ma so di gustare le mie onde. Al di sotto, nell’abisso tutto é quiete. Accarezzo la musica del mio silenzio e lì mi ritrovo essenza tra i flutti.
Canto VII Vai, lasciati cullare nella corrente cangiante, assapora il sale che tira la pelle. Magnifico nell’interpretare il copione, salda la presa di ogni tuo passo. Con maestosità indossa il tuo fare guerriero. Ferite, scudi, sono il bagaglio, ma solo il fuoco guidi il tuo arco. Godi la fragile armonia, la calda pienezza dell’attimo perso, ma sempre sia fisso nell’oltre, il tuo sguardo.
Canto VIII Io solo oltre... luci ed ombre luna e sole. Oltre i pensieri dove ti avventurerai. Lo so l’impronta mia riconoscerai nel tuo soffio vitale, l’eco ne scoprirai in ogni creatura. Ma solo dando un nome alla tua guerra, la lotta tua acquista il senso e se per me combatti in fine la pace mia tu sarai. |