Teseo e Arianna Teseo,
figlio di Etra e di Egeo, re di Atene, fu tenuto lontano dalla patria ed
educato dalla madre in un luogo segreto. A sedici anni la madre lo
sottopose ad una prova: sollevare un pesantissimo masso; Teseo sotto il
masso trovo’ una spada e un paio di calzari nascosti li’ dal padre:
era giunto per lui il momento di tornare ad Atene.
La
prima parte del viaggio di Teseo (=principe riconosciuto = Tiphereth,
cuore dell’Albero), che diventa possibile quando egli ha raggiunto la
forza sufficiente per poter ritrovare la spada e i calzari del padre e
che quindi fanno di lui Il Principe, corrisponde ad un tentativo di
risalita dell’Albero cabalistico del mito; infatti Teseo riesce a
purificare la regione Attica (parte del suo futuro regno) da tre
briganti: da Sini, che usa i “pini”, alberi sacri, che dovrebbero
portare alla Conoscenza (pino = pigna = pinolo = ghiandola pineale =
centro Daatico) in modo assolutamente disintegrativo; da Scirone, che
dovrebbe con la lavanda dei piedi ( = purificazione del Malkuth)
permettere al Via-andante di
raggiungere il “Mare” (= l’Assoluto = Binah) e invece in
malo modo ve lo precipita, facendolo “divorare” dalla tartaruga,
altro animale sacro relativo alla Saggezza (Chokmah); da Procuste ( = il
tenditore) che dovrebbe far
passare il Via-andante sull’altra sponda del fiume, cioe’ farlo
passare oltre l’Abisso, ma che invece lo allunga o riduce a suo
capriccio, uccidendolo dopo averlo depredato. Teseo dunque compie questo
primo viaggio positivamente, arrivando ad Atene, citta’ sacra ad
Athena, dea della Sapienza ( = Daath), ma invece di diventarne il Re e
reintegrarsi, trova la sua
patria in lutto: per una guerra perduta essa deve pagare un tributo
(tributo gia’ pagato tre volte) di 7 + 7 giovanette e giovanetti ( =
energie astro-mentali) a Minosse, re di Creta… Creta e’ ovviamente,
il mentale dell’albero nero, il mentale disintegrativo, che nasconde
all’interno del suo cuore, nel “Labirinto” il Minotauro, mezzo
toro e mezzo uomo… esso si nutre di “carne umana”: e’ il motore
che risucchia le forze astro-mentali dell’Albero tutto; Teseo si trova
in questa situazione perche’ ha purificato il mentale e non
l’astrale dell’Albero ed ora non puo’ che recarsi a Creta,
discendere agli inferi, tentare di uccidere il mostro e liberare Atene
dalla sua schiavitu’.
Grazie. F. V. |