"Non
usare la mente: questa è chiamata meditazione"
(Poonja)
Eppure
esistono in commercio centinai di libri sulla meditazione.
La cosa può sembrare strana e paradossale, ma non lo è.
Cosi come ai bambini si danno giocattoli...per farli crescere, allo
stesso modo si danno tecniche meditative ai ricercatori: col tempo, sia gli uni che gli altri
metteranno da parte gli oggetti dei loro giochi
Come diceva Ramana e come ripeteva lo stesso Poonja la mente è un ladro
che non potrà mai essere "acciuffato"dalla stessa mente
vestita da poliziotto.
La tecnica meditativa, piu’ che una divisa deve essere considerata un
distraente.
"La
finestra è un assenza di muro e dà luce perchè è un vuoto"
(Maharaj)
La
mente priva di ogni contenuto è una vera finestra aperta sul mondo
reale, un mondo
fresco come quello di un bambino, un mondo zen che trabocca di consapevolezza,
di presenza,
di testimonianza, di assoluta spontaneità.
Ma è solo attraverso un unico e grande desiderio che ciò può essere
conseguito.
La sete di Verità, di Divino, deve essere davvero grande:
"Come
la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o
Dio"
(salmo 41)
Quindi
ben vengano le tecniche di purificazione mentale, ben vengano i mantra,
le preghiere, i riti, le posture, i canti, i silenzi, i mandala, le visualizzazioni, le messe,
i tai-chi chuan, le letture dei testi sacri, e via dicendo, ma a patto che non vengano confuse con il fine ultimo che dovrà sempre
essere
LO
SVILUPPO DELLA COSCIENZA.
Noi
di Taozen, al Centro Studi Io Sono, proponiamo diverse tecniche: letture di testi sacri orientali e occidentali da cui ricavare personali
interpretazioni che non siano solo frutto di attività mentale ma di intuizioni, e che
possano sfruttare i mille veicoli dell’arte
(musica, poesia, elaborato, pittura, mimata, canto, ecc); rappresentazioni teatrali con contenuti spirituali;
passeggiate zen; approfondimento di testi sapienziali; zazen; preghiere;
mantra; visualizzazioni; il tutto finalizzato allo sviluppo della coscienza.
Ai nostri gruppi di lavoro hanno partecipato amici cristiani, buddisti,
taoisti, vedantini, e tanti altri appartenenti a fedi religiose diverse.
Tutti accomunati dalla assoluta serietà.
Chi cerca trova, ma a condizione che la sua sia una ricerca non egoica e
seria, tendente cioè alla
vera conoscenza di sè.
D’estate ci riposiamo un po’ senza però abbandonare gli studi: "cineforum sotto gli alberi"
ci permette di "studiare" films interessanti dal punto di
vista della ricerca.
Uno strana pagina questa sulla meditazione, vero?
La stiamo per chiudere, ma prima vogliamo ricordare ai pochi amici che
con noi hanno curiosato
all’interno di essa che un'altra ben più importante pagina andrebbe
"letta" con una ancor più grande attenzione, quella della nostra vita quotidiana che da
quella grande e vera maestra che è, ci regala giorno dopo giorno degli insegnamenti insuperabili che spesso
ignoriamo.Dovremmo leggere tale testo sacro che è la vita di tutti i giorni con
più attenzione ai messaggi, ai contenuti, e meno alla forma.
La quotidianità ci propone continuamente delle prove d’esame, ci
propone la pratica.
Se studiamo l’amore e non riusciamo a conseguire la carità il nostro non è un vero amore.
Chiudere la pagina, prego.
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