Sogno di
EMMA
Il
sogno risale a circa 10-12 anni fa. Ante sogno: mio nipote Andrea,
figlio di Carla, doveva fare un’indagine medica ed e’ piuttosto
“fifone”. Carla era preoccupata e mi contagiava la sua
preoccupazione. Interpretazione di Emma Nella
vita reale non ho mai riconosciuto in Paola, mia sorella maggiore, il
suo ruolo autorevole, o forse l’ho riconosciuto solo per cose legate
alla vita pratica di tutti i giorni. Interpretazione sogno Emma 2 Anche per questo sogno iniziamo col mettere l’attenzione sul finale del “racconto”: Emma ci dice che circa 10-12 anni fa ha iniziato la ricerca spirituale e in pratica, nel sogno, ne da’ il merito alla sorella piu’ grande, Paola (=piccola, mancante); ma se Paola, quale sorella maggiore (vestita di abito chiaro, con i capelli scuri, simboleggia una sorta di Tao in cui si unificano i contrari) ha la funzione di svegliare la sognatrice, e’ pure Paola (= mancante), e quindi ancora immatura, ancora sconosciuta, (“nella vita reale non ho mai riconosciuto in Paola il suo ruolo autorevole ecc.”) forse solo ora questo sogno potra’ dare il frutto nell’evoluzione di Emma: Paola rimprovera Emma di “dormire” mentre Andrea ( = virile) e’ “svenuto” 3 volte, e poi la incita: “Alzati e fai qualcosa!” In pratica Paola ha accusato Emma di dormire nella sua qualita’ “virile”, attiva, come se, fino ad allora, nella crescita della Coscienza essa fosse “svenuta” = venuta meno ben tre volte. E’ora quindi, il momento giusto di attivarsi, ora, che la sognatrice cerca il significato di questo sogno dopo tanti anni...! Non si deve aspettare che Andrea “svenga” per la quarta volta..! Grazie. F.V.
‘Andrea’ deriva da ‘aner, andros’ e in greco significa ‘uomo’. Un uomo che ha tre episodi di mancamento o di perdita dei sensi evoca l’immagine, appartenente alla tradizione della via crucis, di Gesù – uomo archetipico o figlio dell’uomo - che cade tre volte: insomma, fantasticando interpretativamente, approdo al simbolismo cristiano. La sorella maggiore di Emma, più grande di lei, ma anche più piccola, minore, in quanto parvula (Paola) assume una severa funzione di incitazione al risveglio. Perché questa sorella è grande e contemporaneamente piccola? Probabilmente ciò è dovuto al fatto che, normalmente, la sognatrice dichiara di non riconoscerle un ruolo autorevole se non nelle piccole cose legate alla vita di tutti i giorni; eppure il sogno la utilizza come guida, conferendole un ruolo superiore, proprio per la stessa ragione: l’impegno pratico, quotidiano, per alleviare le paure, le difficoltà e le sofferenze del proprio ambiente, è apparentemente piccolo e insignificante, ma in sostanza è grande e importante. Il sonno tranquillo e felice, non è che un illusorio idealismo, un benessere infondato, se non accompagnato da una azione concreta. Così, per tornare alla via crucis, la Veronica asciuga il volto del Cristo martoriato e incompreso. Da quel gesto semplice trarranno ispirazione interi filoni dell’esoterismo cristiano e, stando almeno a certe interpretazioni, persino i misteriosi Templari vi faranno riferimento: da un concreto piccolo atto compassionevole, le immense cattedrali gotiche… Simbolicamente il Cristo, poi, è soprattutto coscienza cristica, la nostra scintilla spirituale, e non a caso la sognatrice ritiene che, dopo questo sogno risalente a diversi anni fà, si risvegliò in lei lo spirito di ricerca. Forse il sogno ritorna oggi per suggerire un ulteriore approfondimento… |