Un sogno di LUCIANA

Questo "commento pittorico" di Luciana al primo cap. di "Tobia", il Testo Sacro su cui stiamo studiando in questi mesi e che ci accingiamo ad interpretare sul palcoscenico del nostro teatrino del Cis, puo' essere considerato un suo "sogno", uno sfogo dell'inconscio al gruppo, anche per farci conoscere i motivi piu' interiori della sua "assenza" dal gruppo stesso per  piu' di un anno. I versetti citati (Tobia 3, 12-13) in realta' fanno parte del capitolo 3, come ben riportato, ma il titolo "Perche' Padre!", e' tutto di Luciana. Aver portato in anticipo questo quadro sul cap. 3 come commento al "primo" capitolo di Tobia, ci mostra la necessita' di comunicazione di L.; essa si pone "la domanda" mascherata da risposta (Perche'...!) e si cela l'impellenza e l'impazienza di ricevere la Risposta...

Al quadro originale, disegnato nell'ottobre 2004 (la data avrebbe dovuto comparire nella fotocopia, ma e' uscita dal campo nell'ingrandimento, e quindi e' inconsciamente cancellata, oscurata) e' stata aggiunta (lo ha detto Luciana presentando il suo lavoro) in data 26/02/2005, una "striscia" di 4 +1  bimbette vestite in abito ottocentesco in pose diverse: 4, piu' una, la quinta, che ripete la prima, in una sorta di girotondo volante-saltellante in specchiatura: le bimbe-bambole sembrano immerse nell'acqua. Nella fotocopia infatti esse sembrano nuotare, giocare, danzare in un fiume la cui riva e' formata dalla croce del Cristo visto dall'alto; la striscia con le bimbe dai colori tenui, che dovrebbe smorzare la tremenda drammaticita' del quadro originale, lo rende, nella composizione contrastante, ancora piu' inquietante, quasi a voler sottolineare il rifiuto dei problemi di cui il quadro di ottobre prende invece dolorosa coscienza.

Cominciamo ad esaminare il quadro nei suoi particolari: la macchia scura al centro rappresenta la testa del Cristo croce-fisso, coronata di spine, il suo ruolo e' centrale; in una visione "cabalistica" del quadro potremmo dire che quella "macchia" corrisponde al Tiphereth dell'Albero di L., al suo cuore. In una divisione destra-sinistra, colonna maschile e colonna femminile dell'Albero, abbiamo uno squilibrio tra la colonna di sinistra di Binah, ricca di tratti, espressivita' e particolari e quella di destra assai scarna, formata da un disegno rotondeggiante con 5 sbavature intorno, che puo' richiamare la forma delle due mani della donna e che invece L. ci ha detto voler rappresentare una sezione di albero tagliato nel tronco, quindi "potato" drasticamente. Da una parte la donna urlante, con le mani protese e i piedi segnati dagli stessi chiodi del Cristo, in una identificazione lacerante, mostra il mondo del sentimento, astrale di L., che chiede al suo "cuore" aiuto e conforto; dall'altra parte l'albero potato con il suo "occhio fisso", mostra il il mondo mentale, razionale di L.,"reciso", che sta a guardare, senza voler essere coinvolto. Il "legno" orizzontale della croce, che accompagna con i suoi "nodi" le braccia di Gesu', le prolunga all'infinito, in un abbraccio senza limiti; il "legno" verticale della croce, sotto la testa del Cristo "scende" nell'abisso interiore, fino a contattare le 5 bimbette, del mondo astro-mentale, inconscio di L.. Gli abiti fuori-moda delle 5 bimbe potrebbero simboleggiare "abitudini" d'altri tempi, a cui L. e' rimasta affezionata, che la riportano all'infanzia, tempo di spensieratezza e di giochi (bambole), tempo definitamente perduto, non piu' recuperabile. Il loro numero 5, tuttavia, e' il numero relativo all'umanita', all' essere creature legate alla terra (4) ma con la testa che tocca il Cielo (1); queste 5 bimbe possono avere anche la corrispondenza con le 5 dita delle mani aperte, del mondo di "sopra", accostate e legate  al cuore (la testa del Cristo). Quelle sono mani terribilmente sofferenti che "donano" e che "ricevono"; la loro attivita' "dare-avere" potrebbe  essere ricreata anche dalle "bimbette", purche' si cambi il loro "abito", lo si rinnovi, facendole cosi' diventare "donne", non piu' "bambole" e  riconducendole dal mondo dei "sogni", dell'acqua sotterranea, a quello della realta' fisica, nel 'qui e ora' assianico.

Con tutto il nostro affetto, invitiamo Luciana a lavorare regolarmente, tutte le settimane, su tutti i 14 capitoli di Tobia. Nell'essenza del Testo Sacro c'e' la risposta a tutti i Perche' rivolti al Padre. 

Grazie. FV.

 

 

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