Un sogno di MAURIZIO


Sto spiegando a Natale e Franca il significato simbolico delle lettere dell’alfabeto. Faccio un esempio utilizzando la sigla del nostro gruppo di ricerche, il C.I.S. (Centro Io Sono): la C è come una falce di luna e indica la crescita e il mutamento, la I è l’asse di collegamento verticale fra Cielo e Terra, la S rappresenta graficamente l’energia del serpente kundalini. Il risultato mi sembra molto bello, in linea con lo spirito della nostra attività. Sento, inoltre, di avere elaborato con chiarezza anche il senso delle altre lettere dell’alfabeto, e continuo ad esporre agli amici il risultato delle mie osservazioni…
Da sveglio ne ho soltanto un vago ricordo, ma riferisco ugualmente qui di seguito i frammenti rimasti del mio discorso onirico, anche se non sono sicuro dell’ordine dell’esposizione e non ne conosco l’eventuale contesto:

·  la N è un collegamento fra Alto e Basso, con le due direzioni, ascendente e discendente;

·  la A rappresenta l’Uomo, in piedi, con le gambe e le braccia aperte come l’’Uomo di  Leonardo’;

·  la M è una montagna;

·  la O rappresenta l’origine.

 

 

 

 

Sogno Maurizio - interpretazione di  Franca

Maurizio in questo sogno dice: “sto spiegando  a Natale e Franca il significato simbolico ecc.”: “Natale e Franca” rappresentano in Maurizio la doppia polarita’ attiva-passiva, coscienziale inerente alla  sua rinascita (Natale = sole che rinasce) nella liberta’ (Franca = la libera) che e’relativa al centro Daath;  egli “si” sta spiegando  il significato dell’essenza della grafica e del disegno implicito in ogni alfabeto, anche in quello della lingue neolatine, non solo in quelle dette “sacre” quali il sanscrito e l’ebraico, in quanto tutto il linguaggio, quale espressione umana del pensiero  e della possibilita’ di comunicare a livello fisico-visivo-sonoro con l’altro, diventa “sacro” quando pura e’ l’intenzione e la volonta’ di bene-dire in ogni luogo e in ogni tempo. Per illustrarsi con un esempio tali simbologie interne alle lettere egli esamina la sigla dell’associazione del “gruppo di ricerca” , il CIS e subito riesce a trovare corrispondenze e significati chiari, coerenti e pertinenti allo spirito dell’ attivita’ della stessa associazione:C =  mutamento come autotrasformazione, I =  collegamento tra Cielo e Terra, S = attivazione della Kundalini o Shekinah.  Poi passa ad elencare ancora il significato di 4 lettere dell’alfabeto: N – A – M – O e poiche’ sono le uniche altre che ricorda del sogno ci  chiediamo perche’ proprio quelle 4.
Anagrammando queste lettere, la prima parola che ci viene in mente e’ “mano”, la parte del corpo che puo’  “scrivere” le lettere e in particolare “la Mano che ha scritto tutto” dell’Alchimista di P. Coelho e ancora la Mano che appare al re Baldassar, figlio di Nabuccodonosor durante il convito sacrilego, per vergare sul muro le misteriose parole interpretate poi dal profeta Daniele come giudizio e  condanna del suo operato (Dn. 5, 24-26). La mano  che e’ poi  nominata nel  Sepher Yetzirah, testo sacro cabalistico ( “...Dieci numeri nulli, in corrispondenza alle dieci dita delle mani, 5 contro 5 ecc.”), il libro della “formazione” del mondo con i dieci numeri e  le 22 lettere dell’alfabeto... E ancora : “Il Signore ha dato (con la mano), il Signore ha tolto, sia lodato il Signore” (Gb.1,21) infine la mano creatrice di Dio che sfiora quella di Adamo nel particolare della volta della “Cappella Sistina”. Il Verbo, la Parola (Daath) crea, ma e’ la Sua Mano che “scrive” la creazione, e conoscere (in senso biblico) l’essenza della “lettera” e’ identificarsi con la Mano: questo e’ il significato del sogno.
Il sognatore dice di aver dimenticato i significati dati alle  lettere rimanenti, ma sarebbe opportuno che tentasse di completarsi tutto l’alfabeto; vorremmo poi suggerire anche a tutti i componenti del gruppo questo stesso esercizio; in tal modo, per ognuno di noi il “nostro” alfabeto diverrebbe veramente nostro, come un quadro dipinto da noi o una musica scritta da noi...magari cominciando dalle lettere del nostro nome o di quello dei nostri amici... per esempio per completare i significati delle lettere che formano il nome di  MAURIZIO,  ai significati della M, A, I e O gia’ dati da lui, mancherebbero quelli delle lettere  U (= coppa)  R (= riflessione)  Z (= diverso perche’ somiglia al simbolo = con una barretta di traverso)... . infine assommando tutti i significati dellle lettere si avrebbe un schizzo della “persona” di Maurizio... se poi ci aggiungessimo il significato delle lettere del cognome, del luogo e della data di nascita avremmo il  suo ritratto completo. Provare per credere.

Grazie. F.V.

 

 

 

 

Sogno di Maurizio - interpretazione di Natale

"Sto spiegando a Natale e Franca il significato simbolico delle lettere dell'alfabeto".
Interpreterò ogni frase del sogno collegando il significato simbolico di ogni lettera di essa, in parte utilizzando le sette lettere prese in considerazione dal sognatore, e per il resto dando un significato simbolico alle rimanenti.  "Sto"= Serpente,croce, origine: il serpente kundalini, quando sale, inchioda l'ego alla croce, e ci svela la nostra origine. "spiegando"= sibilo, ascia, asse, sorriso, strettoia, amore, onda, passato, origini: il suo sibilo, come il vento di un'ascia, corre lungo l'asse cerebrospinale, ed apre sorrisi estatici salendo lungo la strettoia della colonna; cielo e terra si uniscono, e l'amore che li salda crea onde spiralate che non hanno passato, che hanno nome Beatitudine, secondo nome delle nostre origini. "A Natale e Franca"= uomo, collegamento, origini uncinate, croce, uomo, sapori, sorrisi; venti, verbo, uomo, onda, luna, uomo: A questo punto l'uomo è stato pescato dal Fiat, aprendo se stesso ha 'visto' la quintessenza, il vero Uomo, fatto di sapori d'immenso e di sorrisi d'amore; i venti dello Spirito gli portano echi del Verbo, ed il piccolo uomo ha capito di essere un'onda dell'infinito mare, una luna riflesso del sole, un uomo vero.
Insomma, mi sembra di capire che Maurizio si sia divertito a nascondere nelle poche frasi del suo strano sogno tutte le sue esperienze, tutti i suoi itinerari di ricerca, e tutti i percorsi che gli stanno davanti. Non continuerò nel lavoro analitico incominciato, perché mi rendo conto che potrebbe impegnarci per pagine e pagine. Mi soffermerò solo sull'interpretazione che il sognatore fa del C.I.S., perché in essa è riposto il personale parere sul tipo di lavoro che in tale centro viene svolto.  "La C è come una falce di luna e indica la crescita e il mutamento, la I è l'asse di collegamento verticale fra Cielo e Terra, la S rappresenta graficamente l' energia del serpente kundalini".  Secondo Maurizio, il CIS è un giardino in cui i singoli fiori hanno la possibilità di crescere e cambiare: ogni seme, se si lascia veramente morire muterà di stato e darà vita al suo scopo ( ognuno ha un profumo da dare, un colore da mostrare, una forma da esibire, una Vita da incarnare). Ma la C  oltre che falce di luna simboleggiante tutto questo, è anche semplice falce: lavorando insieme, oltre che l'abbraccio del gruppo c'è da aspettarsi anche le taglienti falciate di esso ogni qualvolta l'ego di uno dei suoi componenti alza la cresta: al CIS le erbacce con cui ogni fiore si accompagna, vengono tagliate di netto. La tecnica da esso adottata ha come scopo centrale   ( I ) quello di far sposare Cielo e Terra, corpo e Spirito, attraverso l'Anima-psiche-mente, il tutto ben simbolizzato dalla risalita della kundalini, che partendo da Malkuth arriva a Kether.
Certo, lavorando sull' alfabeto o sulla radice delle parole, a volte si ha la soddisfazione di scoprire come il nucleo della parola e la cosa che essa indica coincidono, cioè la parola è la cosa. Gli antichi cabalisti sapevano questo ed i Santi Nomi di Dio 'erano' Dio. Per non parlare del Tetragrammaton, il Nome di quattro lettere, che solo il grande sacerdote poteva pronunziare qualche volta all'anno e solamente all'interno del Tempio. L'alfabeto ebraico è "vuoto", nel senso che è un'incisione. Esso è una coppa capace di contenere l'essenza di tutte le cose. Basta leggere il Sepher Yetzirah, per capire l'importanza che tale alfabeto ha rivestito per tutto il misticismo ebraico. 


Grazie Nat.

 

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