Sogno Onofrio del
mattino 8-7-10 (ma scritto e finito di scrivere alle 17,39)
Sono su un motorino
munito anche di pedali, e sto andando in salita, vado lentamente e
ne sono un poco stupito. Questo stupore nasce in me, quando: vedo un altro
motorino (più piccolo di cilindrata), andare su
più
velocemente di me (è stato l'unico altro mezzo che ho visto su quella
strada, con solo un passegero-guidatore). Poi, mi accorgo che nonostante
il motorino sia marciante, mi tocca pedalare per poter
continuare a salire (la cosa non mi affatica); ma
contemporaneamente a questi pensieri, mi accorgo che ho una gomma sgonfia
forse bucata, allora scendo e spingo (meglio non rovinare completamente il
copertone facendolo camminare con troppo peso sopra), anche
quest'operazione non mi crea fatica. Arrivo alla fine della salita e mi
ritrovo non affaticato ne` sudato, anche se con una leggera
senzazione di essere in ritardo; questa senzazione scompare subito
sostituita dalla bellezza del paesaggio. C'è un mare di una bellezza
incredibile, questo mare però, è anche molto terrificante.
Il mare (non so perchè penso sia un mare, siamo in alto e potrebbe
essere anche un lago, però io sono convinto che sia un mare anzi
unoceano). Dicevo che, questo mare-oceano è bellissimo e costeggia la
strada (strada che è sterrata e
passa a poco più di un metro dall' acqua), guardo affascinato e allo
stesso tempo terrorizato; l'acqua è limpida e poco mossa; si vede
anche il fondo (almeno vicino la strada), è di un paio di metri di
profondità però, non c'è bagnoasciuga; sostituito da un
bordo che è anche il ciglio della strada, bordo alto all' incirca un metro
un metro e mezzo . Mi allontano dal bordo per paura di finire nell' acqua
poi fatti un paio di passi, vedo un 'onda che arriva fin sopra la strada
sterrata; io
(sempre spingendo il motorino), per
evitare di farmi bagnare da una possibile seconda onda, mi allargo
dalla parte lontana dall' acqua e proseguo il camino pensando che devo
trovare un posto per riparare la
ruota
del mio mezzo; faccio ancora poca strada poi dietro ad una curva, vedo un
paese di mare; questo sembra ben organizzato. Entro in un locale
dove c'è una discussione (non sono sicuro di quest' ultimo
particolare), e chiedo dove posso riparare la gomma; mi vengono
date delle indicazioni accompagnate da parole tipo: facile, basta
che tu giri per lì e potrai trovare quanto ti serve. Esco, e prima di
seguire
le indicazioni datemi, mi guardo
un poco in giro (c'è tanta luce), spingo il motorino e mi sveglio.
P.S. In un primo
momento, non volevo nemmeno scrivere questo sogno poi (nel pomeriggio),
visto che il ricordo non svaniva, ho deciso di scrivere quanto ricordavo
pentendomi un poco per essere stato pigro,
cosa
che sicuramente mi ha fatto dimenticare particolari che forse erano
importanti per una possibile analisi del sogno stesso.
Grazie,
dal .... solo Onofrio (voglio riappropriarmi del mio nome terreno,
per ''Intero''); anche se, il nome Cristiano resterà un nome al
quale porrò attenzione.
Sogno Onofrio 3 interpretazione Franca
Vascellari
Sogno del mattino 8-7-10 ma scritto e finito di scrivere alle 17,39.
Iniziamo con l'esaminare l'Archetipo che compete il sogno: per la
numerologia, volendo prendere in considerazione le cifre offerte dal
sognatore, dovremmo calcolare 8+7+10+17+39= 81= 8+1= 9, ma poiche` questo
e` il
terzo sogno di O.
dobbiamo aggiungere anche il 3 e avremo allora 3+9= 12, l'Archetipo
dell'Appeso, del Sacrificio, dell'autosuggestione, dell'abnegazione, ma
anche del risveglio liberatore e del perdono.
Sono su
un motorino munito anche
di pedali, e sto andando in salita, vado lentamente e ne sono un
poco stupito.
Sognare di andare in bicicletta o in motorino significa che possiamo
'viaggiare' nella nostra vita con un 'mezzo' piacevole ma modesto, e il
sogno ci suggerisce di adeguarci alle nostre possibilita` reali. In
motorino e in salita, quindi, si deve andare piano e con cautela.
Inoltre
stupito
deriva da 'stupore' o da 'stupendo' e nella radice ha il significato di
'battere', 'colpire', come se il sognatore volesse essere 'colpito' da
questo sogno.
Questo stupore nasce in me quando vedo un altro motorino (più piccolo di
cilindrata), andare su più velocemente di me (è stato l'unico altro mezzo
che ho visto su quella strada, con solo un passeggero-guidatore).
Il sognatore si da` subito, da se stesso, la spiegazione dello 'stupore':
c'e` un 'altro' (personaggio-specchiatura) che pure sale come lui, ma che
va piu` veloce e con un motorino meno potente…In fondo O. sa che un altro
se stesso, anche con meno capacita`, potrebbe fare (o avrebbe potuto fare)
meglio.
Poi, mi accorgo che nonostante il
motorino sia marciante, mi tocca pedalare per poter continuare a salire
(la cosa non mi affatica); ma contemporaneamente a questi pensieri, mi
accorgo che ho una gomma sgonfia forse bucata, allora scendo e
spingo (meglio non rovinare completamente il copertone facendolo camminare
con troppo peso sopra), anche quest'operazione non mi crea fatica.
Se il 'motorino' rappresenta la potenza
realizzativa del sognatore, eccolo ora a preoccuparsi del suo stato
d'integrita`; intanto bisogna 'pedalare', per
salire. 'Salire' ha
in genere il significato di progredire, evolvere, crescere spiritualmente,
ma
quando
ci si avvede che la
gomma
della ruota e`
sgonfia o peggio,
bucata,
certamente bisogna prendere provvedimenti al piu` presto. Il fatto che non
si avverta la fatica e`dovuto sicuramente alla totale accettazione del
viaggio intrapreso e soprattutto alla consapevolezza che esso comporta una
salita
e quindi un Sacrificio (= far sacro).
Arrivo alla fine della salita e mi ritrovo non affaticato ne` sudato
anche se con una leggera senzazione di essere in ritardo; questa
senzazione scompare subito sostituita dalla bellezza del paesaggio.
La
leggera sensazione di essere in ritardo
potrebbe essere indicativa di un leggero 'senso di colpa' per non aver
fatto di piu` e meglio durante il viaggio intrapreso, ma esso viene presto
superato (= perdonato) dalla
bellezza del paesaggio,
cioe` dalla coscienza di aver prodotto in qualche modo la 'Bellezza'
(sviluppo della sephirah Tiphereth) del proprio
paesaggio (= mondo).
C'è un mare di una bellezza incredibile,
questo mare però, è anche molto terrificante. Il mare (non so perchè
penso sia un mare, siamo in alto e potrebbe essere anche un lago, però io
sono convinto che sia un mare anzi un oceano).
Il mare in sogno rappresenta l'elemento (acqua) primordiale da cui
emergono i nostri sentimenti, desideri ed emozioni; il mare del sognatore
e`
di una bellezza incredibile
ma anche
terrificante
(che produce terrore, che fa tremare) il sognatore non ha una barca, non
e` equipaggiato per immergersi nel mare, ma ne conosce il pericolo.
Dicevo che, questo mare-oceano è bellissimo e costeggia la strada (strada
che è sterrata e passa a poco più di un metro dall' acqua), guardo
affascinato e allo stesso tempo terrorizato; l'acqua è limpida e
poco mossa; si vede anche il fondo (almeno vicino la strada), è di
un paio di metri di profondità però, non c'è bagnoasciuga;
sostituito da un bordo che è anche il ciglio della strada, bordo
alto all' incirca un metro un metro e mezzo.
La descrizione dettagliata (non
c'e` bagnoasciuga
ecc.)
del limite che separa la terraferma dall'acqua, le caratteristiche di
questa (limpida
e poco mossa ecc.)
fanno pensare ad una particolare attrattiva per tutte le esperienze che
stanno al limite tra il fisico e l'astrale, ma i due mondi non comunicano
agevolmente.
Mi allontano dal bordo per paura di
finire nell' acqua poi fatti un paio di passi, vedo un 'onda che arriva
fin sopra la strada sterrata; io (sempre spingendo il motorino), per
evitare di farmi bagnare da una possibile seconda onda, mi allargo
dalla parte lontana dall' acqua e proseguo il camino pensando che devo
trovare un posto per riparare la ruota del mio mezzo:
alla fine viene presa la decisione: rimanere
sulla terraferma e
occuparsi
seriamente della
ruota
del proprio mezzo,
cioe` usare al meglio cio` che si ha e che si puo` controllare,
rinunciando ad improbabili escursioni per mare. ...faccio
ancora poca strada, poi dietro ad una curva, vedo un paese di mare;
questo, sembra ben organizzato.
Una volta presa la decisione di allontanarsi dall'acqua e rimanere sulla
terraferma, quello che prima non si poteva vedere perche` 'dietro
l'angolo', ora appare com un
paese di mare ben organizzato.
Possiamo far corrispondere questo
paese alla sephirah
Yesod, il Fondamento, relativa al cambiamento, alla prudenza, alla
discrezione, alla riflessione.
Entro in
un
locale dove c'è una discussione (non
sono
sicuro di quest'ultimo particolare):
questo
locale
(un bar?) potrebbe corrispondere ad un luogo interiore sede di conflitti,
ma il non partecipare alla
discussione e non
essere nemmeno sicuro che essa avvenga, cela solo, forse, un rifiuto a
'volersi mettere in discussione'… ...e
chiedo dove posso riparare la gomma; mi vengono date delle indicazioni
accompagnate da parole tipo: facile, basta che tu giri per lì e
potrai trovare quanto ti serve:
il sognatore ora va sul pratico e preferisce occuparsi solo della
gomma
della ruota del suo motorino, e poiche`sembra che non ci siano danni
gravi, li` 'nel paese di mare', dove gia` e` arrivato, trovera` tutto
quanto gli occorre
per riparare la 'ruota' e proseguire il viaggio.
Esco, e prima di seguire le indicazioni datemi, mi guardo un
poco in giro (c'è tanta luce), spingo il motorino e mi sveglio:
recepito il messaggio onirico, e fatta luce o chiarezza, non resta che
svegliarsi... e andare con perseveranza avanti!.
Grazie. F.V.
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