Un sogno di
PAOLA
Siamo in villeggiatura al mare con una coppia di amici. (Lui è un collega di Maurizio che, nella vita di veglia, non conosco personalmente). Maurizio, sulla spiaggia di notte, bagna il suo amico tirandogli dell’acqua, anche se lui non ha nessuna intenzione fare il bagno. La moglie, venuta a sapere dell’accaduto, mi dice che bisogna avere rispetto per le persone e che la mattina dopo farà la stessa cosa a Maurizio. Io cerco di dissuaderla dal vendicarsi perché vedo l’episodio come uno scherzo senza malizia, ma lei non ne vuole sapere. Mi sento angosciata perché vorrei avvisare Maurizio ma, nello stesso tempo, non voglio tradire ciò che mi è stato detto in confidenza. Prima di svegliarmi, mi chiedo come si comporterebbe in questa occasione il Faraone: in effetti, prima di addormentarmi, stavo leggendo il libro “L’Egitto dei Grandi Faraoni” di Christian Jacq. In questo libro, fra l’altro, si dice che il Faraone incarnava il principio divino, e che il profano e il sacro erano indissolubilmente uniti nella sua funzione.
Sogno Paola - interpretazione di Franca Vascellari Il sogno si svolge in “villeggiatura”, al mare con una coppia di amici non conosciuti nello stato di veglia. La villeggiatura indica il tempo del riposo, al di fuori degli oblighi quotidiani, e’ percio’ il tempo dello svago interiore, della riflessione serena, della pausa meditativa; “al mare” indica sulla riva del mare, il luogo che separa la terra dall’acqua, il fisico dal sentimento, Assiah da Yetzirah e percio’ puo’ essere identificato con Yesod o anche con il “luogo” del dormi-veglia. Qui troviamo quattro personaggi, quattro componenti della stessa sognatrice , due uomini e due donne a indicare il mondo psichico, astro-mentale. Paola e Maurizio sono conosciuti, noti, l’ amico di Maurizio e la moglie, sconosciuti, ignoti: due componenti femminili: Paola e moglie dell’amico, componenti astrali, sentimentali; due componenti maschili: Maurizio e amico, componenti mentali, razionali. Maurizio “bagna” per scherzo, senza malizia, l’amico, di notte, la moglie di questo vuol “bagnare”per ripicca Maurizio di giorno. Se al “bagno” diamo il solito significato di “purificazione” notiamo qui il timore della purificazione della parte mentale-razionale diurna, cosciente, come a voler rimanere fissi nelle proprie idee, quelle legate al passato, fissi senza volerle purificare, rinnovare perche’ sarebbero rinnovate da un’acqua non desiderata, da un’acqua di ritorsione, quasi un “mi purifichi perche’ ti ho purificato senza che lo volessi” e noi tutti sappiamo che i “bagni” non programmati possono recare inconvenienti: vestiti umidi addosso con possibili infreddate e complicazioni... Paola vorrebbe avvertire il suo Maurizio, ma non vuole tradire la fiducia dell’amica, cosi’ si appella a quella parte di se’ (il Faraone) che essendo in qualche modo derivata dalle tre piu’ importanti Tradizioni , quella cristiana (v. Christian), quella ebraica (v. Jacq = Giacobbe), e quella egizia (v. Faraone) rappresenta in un certo qual modo il suo stesso Se’ Superiore o Coscienza Daatica, alla quale chiede lumi. Ma il sogno poi termina senza un vero contatto con questa componente piu’ elevata, intutiva, di se stessa. Non rimane che attendere la prossima puntata, il prossimo sogno, per sapere come sono andate le cose, possiamo pero’ intanto augurare ai quattro amici “buona villeggiatura e ottimi bagni (programmati) a mare”! Grazie. F. V.
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