Un sogno
di SIMONETTA
Mentre esco da un tunnel della
metropolitana sento la voce di Natale che fa delle raccomandazioni a
Valeria: “Non ti preoccuppare, andra’ tutto bene, hai capito? Questi
sono problemi che si risolvono”.Vedo Natale poco prima dell’uscita e
Valeria di spalle. La raggiungo perche’ voglio offrirle un passaggio in
macchina, la chiamo, quella si volta, ma non e’ Valeria.
Sogno Simonetta - interpretazione di Franca Vascellari “Uscire da un tunnel” come gia’ dicemmo altrove significa uscire da un periodo di difficolta’ materiali e psichiche e la voce di Natale (rinascita) indica proprio questa possibilita’. Valeria (= che vale) rappresenta quella componente femminile sentimentale della sognatrice che sa di poter affrontare le difficolta’ restanti e i problemi ancora da risolvere; tuttavia quando la sognatrice vorrebbe offrirle un passaggio in macchina (per ospitarla, conoscerla meglio) non e’ piu’ Valeria, e lo stesso Natale che doveva condurre entrambe fuori dal tunnel, per il momento, vi rimane. Ora Simonetta “va a prendere la macchina”: decide di guidarsi (verso casa, probabilmente) ma trova “un biglietto sotto il tergicristallo, un quadrato di pelle, come una targhetta”: viene in mente una multa per sosta vietata, ma in “pelle”, cioe’ molto “cara”, e la sua “copia-velina” ( la sua vitalita’) le viene strappata da “un uomo”, da quella componente razionale (uomo) che la mette in guardia dalle “proposte di lavoro che sono imbrogli”. Questo uomo ha attirato la sua attenzione con la “copia-velina”: cio’ significa che la componente razionale cerca di dirottare l’ energia verso quello che e’ importante: la comprensione dei geroglifici sbalzati in argento, cioe’ il mistero del mondo astrale, dei sogni, a cui la sognatrice non da’ il giusto valore e per cui si impegna poco, disposta a pagare invece multe salate per “ lavori che sono imbrogli”. Grazie. F. V. |